La location di Piazza Garibaldi è stata scelta dalla lista Movimentiamo Noci per il primo comizio elettorale. E' toccato al candidato sindaco Claudia Gentile, contoranata dal gruppo dei candidati consiglieri, il compito di presentare il programma elettorale della lista.

La piazza ha accolto con compiacimento e soddisfazione l'ex gruppo pentastellato che, una volta appurato il mancato utilizzo del simbolo, ha con sapiente logica scelto il nuovo nome per queste Amministrative. "Siamo e resteremo attivisti del M5S, un attivismo che porto nel cuore - ha esordito Gentile - come ben vedete non abbiamo allestito nessun palco a differenza dei nostri competitor, siamo allo stesso livello dei cittadini, non bisogna ergersi". Gentile ha poi proseguito: "Cinque anni fa eravamo tacciati di inesperienza, ora non possono più dirlo, grazie all'elezione a consigliere di Orazio Colanna, in questi anni abbiamo avuto l'opportunità di entare nella macchina amministrativa, di conoscerla di studiarla, abbiamo preso visione e studiato ogni singolo documento permettendoci di fare opposizione nel Consiglio comunale. Abbiamo scoperto che il comune non ha mai chiesto e utilizzato i Fondi, Fondi che erano disponibili per i finanziamenti. Questo gruppo è composto da sole sedici persone più me, non abbiamo una miriade di candidati, non abbiamo otto, cinque liste al nostro seguito. In questo lungo periodo abbiamo scritto un programma concreto, un programma scritto dai cittadini per i cittadini". 

Prima di terminare il suo intervento, Claudia Gentile ha elencato i cinque macro punti del programma: Trasparenza, partecipazione amministrativa, sociale, ambiente, vivibilità e sviluppo. In conclusione, prima di passare la parola ai candidati consiglieri Giancesare Intini, Antonella Giannandrea e Pasquale Casulli (ai tre il compito di parlare nel dettaglio del primo punto) ha chiosato: "Questi sono cinque punti fondamentali del nostro programma, un programma concreto, un programma che non è fatto di promesse elettorali, quelle non possiamo darvele", suscitando gli applausi fragorosi e convinti del pubblico presente.

Stefano Impedovo